DISTURBI SPECIFICI DELL’APPRENDIMENTO (DSA)
Tuo figlio legge lentamente e/o commette molti errori? La sua scrittura è difficilmente leggibile e persevera con gli errori ortografici? Non riesce ad automatizzare delle semplici operazioni matematiche? È demotivato? I compiti a casa sono fonte di stress e malessere?
Queste sono alcune tra le difficoltà d’apprendimento riscontrate nei bambini\ragazzi, durante il loro percorso scolastico. Tali difficoltà potrebbero rientrare nella categoria diagnostica “Disturbo Specifico Dell’Apprendimento- DSA”.
Cosa sono i disturbi specifici dell’apprendimento?
Questi disordini sono specifici e molteplici ma non intaccano l’intelligenza che appare nella norma. Si manifestano essenzialmente con significative difficoltà nell’acquisizione dell’abilità di lettura (DISLESSIA), della scrittura, sia nella sua componente grafica (DISGRAFIA) che ortografica (DISORTOGRAFIA) e delle abilità numeriche e del calcolo (DISCALCULIA).
Questi disordini sono intrinseci all’individuo, presumibilmente legati a disfunzioni del sistema nervoso centrale.
Molte famiglie e molti insegnanti, riscontrano nei propri figli e nei propri alunni le suddette difficoltà. Si stima che in una classe media di 30 alunni ce ne siano almeno un terzo con difficoltà d’apprendimento.
Sono disturbi cronici ma modificabili, possono beneficiare ampiamente di una riabilitazione mirata.
Perché è importante riconoscerli e intervenire?
Riconoscere precocemente i DSA è di fondamentale importanza per prevenire le conseguenze che essi possono avere in ambito scolastico, emotivo e sociale.
Ma non tutti i ragazzi che vanno male a scuola presentano un Disturbo Specifico dell’Apprendimento. Le cause dell’insuccesso scolastico possono essere molteplici ed eterogenee, dai problemi emotivo-motivazionali alle difficoltà più trasversali, ad esempio nelle abilità attentive e mnesiche che in maniera indiretta inficiano il processo di acquisizione degli apprendimenti.
Per tale motivo è molto importante riconoscere per tempo quelle situazioni in cui le difficoltà incontrate sono da imputare realmente alla presenza di un DSA e non a motivi collaterali, permettendo la messa in atto di interventi mirati che puntino anche a migliorare il senso di autoefficacia e l’autostima dello studente, prevenendo al contempo il fenomeno dell’abbandono scolastico e i disagi emotivi che ne conseguono.
Queste problematiche hanno ricadute ad ampio raggio, contesto scolastico e domestico,per tale motivo occorre intervenire a 360°creando una rete tra studenti-casa-scuola-servizi.
A questo punto, cosa fare?
Diagnosi e Certificazione
Il primo passo consiste nella stesura di una diagnosi ottenuta mediante una valutazione neuropsicologica approfondita che, attraverso strumenti validi e affidabili, permette di avere un quadro completo del livello raggiunto dallo studente nelle varie abilità e i suoi punti di forza e di debolezza. Essa deve includere la valutazione del livello intellettivo, dello stato degli apprendimenti e di altre funzioni cognitive (attenzione, funzioni esecutive, memoria) senza trascurare gli aspetti emotivi-motivazionali.
Una volta accertata la presenza dei criteri diagnostici per porre una diagnosi di DSA si procede con la Certificazione per la Legge/170. Tale documento una volta consegnato a scuola, permette al Consiglio di Classe l’attuazione del Piano Didattico Personalizzato, in cui vengono dichiarate le strategie didattiche, le modalità di verifica e le misure compensative e dispensative che si intendono adottare in base al livello di funzionamento dello studente.
Il Centro di Neuropsicologia Bari composto da una equipe multidisciplinare, così come richiesto dalle normative transitorie della regione Puglia in materia DSA, permette la stesura di tale documento, senza necessità di rivolgersi all’ASL per la convalida della diagnosi.
Intervento e coinvolgimento Scuola-Famiglia
Una volta effettuato il percorso diagnostico è possibile programmare cicli di intervento abilitativo e di potenziamento, con i vari operatori atti a rendere il bambino/ragazzo man mano sempre più autonomo nel suo percorso scolastico.
L’equipe si rende disponibile ad attuare intervento abilitativo anche di situazioni diagnosticate presso altri centri.
Il trattamento è progettato in base al profilo funzionale del caso ed è basato su interventi tesi a potenziare aree dell’apprendimento scolastico in difficoltà o nelle quali sono stati identificati dei disturbi specifici. Parallelamente, si supportano il senso di auto-efficacia e la motivazione all’apprendimento, il tutto attraverso l’utilizzo di strumenti specifici, di validità comprovata.
Aree di intervento
- potenziamento dei prerequisiti dell’apprendimento scolastico
- abilitazione del processo di lettura/comprensione del testo
- potenziamento delle componenti grafiche e/ortografiche della scrittura
- potenziamento delle abilità numeriche e del calcolo
- insegnamento di strategie per migliorare il metodo di studio
- training sull’utilizzo di software compensativi, come software di sintesi vocale o di videoscrittura.
- percorsi di educazione emotiva e di potenziamento dell’autostima;
- percorsi di potenziamento e abilitazione a distanza attraverso la piattaforma online Anastasis.
In parallelo al lavoro con il bambino-ragazzo il centro propone incontri formativi ed informativi rivolti a genitori e insegnanti. Inoltre per i ragazzi seguiti dal Centro sono previsti incontri con il Consiglio di classe per la stesura, la condivisione e la revisione del Piano Didattico Personalizzato.